Notte di sogni, di viaggi e di note,
di ascolto e di poesie cantate,
occhi chiusi sul mondo,
solo il cuore che corteggia la mente,
e canto e piango e sono felice,
le lenzuola una donna da amare,
e ballo e danzo, imprigiono le stelle,
le acque, le rocce, i deserti,
i monti, i fiori, ed il vento,
strumenti di un concerto universale.
Senza pubblico ne voci ne odori,
solo i sogni, la pace, gli amori,
emozioni senza bavagli e binari,
e parole, note e parole,
accordi incantati o inventati,
occhi, mani, impressioni,
sospiri, lacrime e voli.
Sulle vette dei suoni,
fiati, corde, canto e tamburi,
e mille anni e mille spartiti,
tra avanguardia e menestrelli antichi,
racconti, storie e mondi lontani,
sogni e visioni, druidi incantati.
Dolce notte di note e parole,
di strade inconsuete,
di libertà, di droga senza veleni,
posseduto dal suono e dal canto
senza scorie di guerre intestine,
senza urla e nuvole nere,
una notte di musica,
una notte da...ascoltare.
M.Ricci 2016
di ascolto e di poesie cantate,
occhi chiusi sul mondo,
solo il cuore che corteggia la mente,
e canto e piango e sono felice,
le lenzuola una donna da amare,
e ballo e danzo, imprigiono le stelle,
le acque, le rocce, i deserti,
i monti, i fiori, ed il vento,
strumenti di un concerto universale.
Senza pubblico ne voci ne odori,
solo i sogni, la pace, gli amori,
emozioni senza bavagli e binari,
e parole, note e parole,
accordi incantati o inventati,
occhi, mani, impressioni,
sospiri, lacrime e voli.
Sulle vette dei suoni,
fiati, corde, canto e tamburi,
e mille anni e mille spartiti,
tra avanguardia e menestrelli antichi,
racconti, storie e mondi lontani,
sogni e visioni, druidi incantati.
Dolce notte di note e parole,
di strade inconsuete,
di libertà, di droga senza veleni,
posseduto dal suono e dal canto
senza scorie di guerre intestine,
senza urla e nuvole nere,
una notte di musica,
una notte da...ascoltare.
M.Ricci 2016