martedì 21 dicembre 2021

 Solo un giorno

Lasciate che oggi la vita sia più leggera,
che la notte sia del sonno più profondo,
lontani dalle ipocrisie quotidiane,
senza dimenticare senza nascondere,
facciamo finta di non vedere,
un piatto vuoto pieno di mosche
o il volto di un bimbo scarnito,
o i gemiti di madri appesi al filo della speranza,
alle guerre imbevute della folle idiozia
al clima che è già cambiato a questa follia.
Fate che la fame resti negli armadi dei ricordi,
e chi ci governa nelle scatole dell’arroganza,
per un giorno le lacrime diverranno fiori,
ed il freddo solo neve caduta dalle stelle.
La mano che stringe il coltello
dipinga i colori del sole e dell’amore,
camminando la notte in pace senza paure.
Lasciatemi parlare con i poeti e i pazzi,
con chi sta morendo e chi morirà,
ascoltare i loro versi in canti liberi,
guardate i loro occhi che chiedono giustizia
e poi vedere l’uomo stella volare
verso un mondo più giusto ed uguale,
dove non ci siano buchi neri
e facce tutte uguali a dirci cosa fare
una piccola terra tradita senza futuro,
per un giorno vi chiedo una tregua,
per un giorno viviamo il sogno della vita,
fermiamoci in un Paradiso inventato
visto che quello avuto lo abbiamo bruciato
fermiamoci e guardiamo cosa abbiamo fatto.

Mauro R

domenica 12 dicembre 2021

 MOMENTI

Sono momenti, forse solo momenti,
il freddo di un inverno odiato
di un inverno senza neve
l'odore di legna marcia bruciata,
e una estate evaporata e comune
tra sole e vento e frammenti di sale,
desiderando una pioggia pulita.
E' lontano il mare e le vele appuntite,
sono momenti, forse solo momenti,
non c'è il dio delle certezze,
non c'è la dea dell'amore,
non c'è la droga dolce della pazzia,
solo momenti, che vengono e vanno,
solo attimi che sembrano ombre
mentre la vita ristagna in ricordi sbiaditi
e il vento porta momenti,
e i momenti si fanno pesanti fardelli.
Le ombre inseguono altre ombre
i sentimenti si vendono al passato
un passato che è già fuori dal tempo.
Domani sarà il solito sole
domani sarà il solito uomo
forse saranno pensieri diversi,
domani saranno altri momenti
e saranno momenti diversi.
Mauro R

domenica 5 dicembre 2021

 

L’Ultima Primavera

   Non ci sara’ un’altra primavera,

solo il tempo che resta,

prima di lasciare la madre terra,

e il dolore di vederla malata.

Non piu’ lunghi mesi di neve,

non piu’ fiori,ne erba grassa,

non piu’ bambini gioiosi

o vitelli traballanti su lunghe gambe.

Grande Spirito,o Dio,o Allah,

o come i popoli ti chiamano,

dove sono gli immensi pascoli?,

e i bisonti portatori di cibo.

Non sento piu’ il richiamo dell’Aquila,

ne l’ululato del lupo,o il grande Orso del nord,

ne la nostra storia,

intorno al fuoco,cantata dai vecchi.

Ero bambino, quando ricordo uomini veri,

dov’è adesso il ricordo,

dove l’orgoglio e la forza,

chiusi in recinti come bestiame.

Quanto alcool ci hanno servito,

per cambiare la mente,

per dimenticare,per essere servi,

per cambiare la vita di uomini liberi.

L’ultima primavera,

l’ultima vita di una vita insapore,

le ultime lacrime,

per un popolo che muore.

(M.Ricci)