martedì 10 settembre 2024

 Ascoltalo il vento

Se provi ad ascoltare  e a sentire il vento

ti può raccontare mille e mille storie

può farti sentire tanti e tanti odori

l'odore dell'erba appena tagliata

o del fieno asciugato al sole

o del muschio o della pioggia imminente

e il profumo delle ginestre e fiori di campo.

Può essere una brezza leggera che rinfresca

o portare il freddo ghiaccio dell'est 

o il profumo del mare o la sabbia del Sahara

o la forza violenta che abbatte gli alberi

come per pulire le sporcizie del mondo.

Se provi ad ascoltarlo ti parla di milioni di vite

di nascite di morti di guerre di gente comune

di amori e di passioni di dolori ed emozioni

ti porta l'odore del fumo di antichi focolari

di semi di alberi lontani di parole lasciate al vento.

Se apri gli occhi della mente e del cuore

lo puoi ascoltare, sentire e spesso vedere

ma non lo puoi fermare non lo puoi domare

il vento è vita il vento è il mondo

anche questo vento che abbiamo avvelenato


Mauro

lunedì 2 settembre 2024

 Poi….l’Uomo

Solo sassi, levigati dal mare o selci taglienti,
come arma od utensili nella crescita umana,
privi di vita ma che raccontano l’evoluzione del mondo,
da forma infuocata senza vita
a grumo di gas dove si scatenava l’universo,
e milioni e milioni di granelli e cambiamenti,
esplosioni di vulcani e fiumi di lava rovente,
passo dopo passo, millennio dopo millennio
una minuscola cellula appariva alla vita,
senza dolore o passione, senza coscienza e senza passione,
e millenni che rincorrono millenni hanno cambiato l’atmosfera,
hanno schiarito il cielo e regalo il respiro,
hanno regalato un sole non più malato e le cellule si sono fuse
ed i primi cuori hanno pompato il primo sangue primordiale,
e si sono mossi i primi animali
in un mondo dove giocavano il ghiaccio ed il deserto,
poi altri millenni sono evaporati,
tra cambiamenti, esplosioni, e tempeste
altri animali , diversi, più complessi sono apparsi al cambiamento,
poi è apparso l’uomo, sembrava perfetto, intelligente ed eretto,
scaltro ha invaso il mondo e da preda s’è inventato cacciatore,
ha liberato la sua intelligenza ,la sua ragione ,in molti l’arte
l’invenzione e tra essi uomini non comuni,
con il pensiero proiettato al futuro, con l’arte e la visione
e alla bellezza, sfidando la normalità, la banalità dell’assuefazione,
dopo milioni di anni è comparso quest’uomo,
nato nella stessa Africa oggi dimenticata e sottomessa,
e nel Nord dell’odierna Europa ha incontrato un altro tipo di uomo,
poi con violenza cancellato, solo perché diverso, solo per essere nato,
adesso quest’uomo è completo, inventore, dittatore, rivoluzionario
nelle utopie
intelligente violento in alcuni raffinato e sovrano delle guerre…..ma manca sempre il cuore,
come nella prima cellula quest’organo non è mai nato.
Mauro R.