giovedì 10 luglio 2025

 


LA TUA STRADA
Vai per la tua strada,
non farti ammaliare da sirene tentatrici,
non farti rubare le tue idee,
e non svendere la tua linfa vitale,
certo troverai una strada piena di spine,
e di pietre taglienti che ferirànno i piedi,
guarda sempre avanti e non voltarti indietro,
non ascoltare le ombre con gli abiti firmati,
o chi vuole venderti illusioni,
non essere disponibile a sudici compromessi,
e se cadi rimettiti subito in piedi,
e ritorna alla tua strada,
e troverai erba fresca sotto i tuoi passi,
non fargli capire il senso reale della vita,
perche' per loro la vita e' vivere con il sangue altri,
fatti accompagnare dalla nebbia,
sara' più' facile essere sfuggente,
sara' più' difficile per loro ingannati,
tieni stretta la tua dignità' e ama con il cuore,
continua a guardarti dentro e salva le tue ricchezze,
diventerai vecchio ma felice della tua vita,
non sarai identificato dal putrido mondo di cartone,
in silenzio li prenderai a calci,
senza che loro sappiano da dove arrivano,
e sarai tu a sorridere alla vita,
e sarai tu a scegliere la strada,
E sai tu ad evitare le pietre,
e sarai tu a dettare i tuoi tempi,
e sarai tu ad amare senza freni,
e sarai tu a seminare i tuoi desideri,
e sarai tu a raccogliere i frutti,
allora avrai in mano la tua vita.

 

 Ombre di alberi,ecolline

ricoprono parte della valle,

riverberi di luce solare cerchiano il cielo,

dolce canto nella mente

nella quiete mattutina.

 In pace con il mondo,

anche se di breve durata,

mi disseto d’armonia e mi sfamo d’amore,

dolce pasto nel mio corpo martoriato,

attimi intensi che valgono la vita.

 Battiti d’ali e volileggeri,

tenera brezza che accarezzi il cuore,

sarà poi sole cocente d’intenso sudore,

e con lento cammino arriveranno ore brucianti,

intanto cammino verso il destino.

 E rivedo il passatosenza giudicarlo,

senza odiarlo od amarlo,senza giudice o sentenza,

stringo solo emozioni,senza remore senza condizioni,

libero di essere libero,solo nelle ombre di frescodesiderio,

ed egoista nel non condividere,

unico attore di questo immenso sentimento.


M.Ricci

martedì 27 maggio 2025

 

Quella Terra
Ancora il sogno,
il medesimo sogno,
il sogno del sogno,
in quella terra arsa dal sole,
con il grande verde,
il medesimo mare,
la stessa storia, la stessa guerra.
Sembrano lampi di temporale,
sono sono mortai e colpi di cannone.
Nel sogno i bambini cantano un canzone
in quella terra possono piangere e morire,
sangue nuovo su sentieri antichi
nel tempo quel tempo privo di parole
e non è vita la vita tra le macerie
mentre il mondo sa solo guardare.
Le donne con gli occhi di altri occhi
piangono lacrime che coprono altre lacrime,
e uomini e cuori fatti violenti dalla storia,
un popolo antico alla ricerca di un confine,
un altro popolo che un confine non aveva
terra bagnata dal mare e dalla stupida vendetta,
madri che piangono i figli dei propri figli,
pietre contro metallo e sangue contro sangue,
e nel sogno due popoli camminano in pace,
sorrisi che abbattono vecchi rancori,
e bimbi senza paure che corrono al sole.
Palestina benedetta e maledetta,
infondo c è sempre un Dio
un Dio diverso e uguale
e ci sono libri che nessun Dio ha scritto
e ci sono uomini che inventano parole,
prigionieri dell'orgoglio e della prepotenza,
se ci fosse, nessun Dio farebbe da spettatore
e nessun Dio ucciderebbe col cannone.

Mauro

martedì 25 marzo 2025

 Questo era un altro mondo


Vado avanti, andiamo avanti

per inerzia per vivere

in questo mondo in questo caos

dove tolgono libertà tolgono diritti

dove conta solo l arroganza, 

correndo verso un nuovo medioevo

sotto la pressione di governi, di pseudo imperi

sotto la guida di condannati, 

di criminali di guerra

di geni psicopatici e disumani.

Ma li ho vissuti negli anni della giovinezza

i momenti  belli, dove godevi della libertà

dove sognavi con la musica ribelle

dove correvi nei viaggi reali o psichedelici

e avevi il gusto di amare di scoprire

di farti sentire ed anche di soffrire.

Quegli anni li ho vissuti  li ho respirati

con le cicatrici e la pazzia

con le spiagge e i mari

e vivere era sentirti vivo,

con la voglia di cambiare il mondo

ed anche con l illusione e l utopia.

Non avrei voluto guardare al passato

ricordare , e con malinconia scrivere

ma oggi questo è il meglio che so fare.


Mauro