venerdì 13 dicembre 2013

Il fuoco che mi brucia dentro

Questo fuoco che mi brucia dentro,
improvviso, indefinito di cui sono cosciente,
eppure non posso domarlo o fermarlo,
 perché si estinguerà con il tempo,
una giornata tranquilla,forse monotona,
poi improvviso divampa con i suoi rossi bagliori,
ed io lo seguo  nel suo pazzo calore di gialli,
e mi cuocio nei pensieri e nei desideri che bruciano.
Non c’è ragione,in quello che faccio,
preda dell’incendio della mia mente,
e tutto è disinteresse e tutto nuova passione,
arde me stesso, per seguire questa libera pazzia,
e tutto il resto mi pare banale tranne il male,
e tutto è superfluo tranne l’amore e il rosso colore,
e voglio fare ciò che non sarebbe permesso.
Poi rimane una piccola brace nascosta,
pronta un domani a divampare di nuovo,
capisco e sono cosciente di aver passato il confine,
e forse mi piace volare oltre la stanca normalità,
non sono un esempio e non lo sarei mai stato,
e la mia vita è un fraseggio, per tanti un insulto,
ho sputato nell’ovvio e bevuto il veleno dei schiavi,
certo non so cosa farò domani ed oggi è incompiuto,
ma il mio cuore batte più di altri cuori,
e le mie lacrime non sono pagate ne rare,
i miei interessi ed i miei dolori sono doni,
credo ancora nelle parole di lame taglienti,
 anche se mi hanno ucciso,  deriso e venduto,
credo in me stesso e nelle mie indecisioni,
credo che amare e l’amore non siano solo una visione,
e che tante esperienze, anche le più sconvenienti,
aiutano a crescere e ad uscire dall’uovo,
e a farti capire che è complicato capire,
che è difficile condividere soffrire ed imparare ad amare,
e il rispetto, la coscienza, i ghetti e gli emarginati,
sono parte della vita e non c’è niente di misterioso,
essere uomo invece mi sembra molto faticoso…. 

Mauro R. 2013


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