giovedì 8 dicembre 2016

Poche cose

Poche cose
un sogno,
 una utopia
una visione
una tenera
ombra scura,
e riflessi d'amore
in un fiume agitato.
Briciole di rabbia
lavate e conservate
nella indifferenza
di una birra amara,
paesaggi di una erba rara
e di ghiacciai perduti
solo tu cammini
in rari posti antichi
che forse saranno prede
dei fantasmi del futuro,
riemersi dai sbagli
delle ceneri del passato.
Poche cose
e poche cose ancora
da difendere con il cuore
con gli ultimi sospiri,
ali bagnate
catene di indifferenza
e sogni agitati
avvolti di ingiustizia
difficili da spezzare,
ci sono ancora fiori
ci sono ancora cieli
c'è ancora un mondo
un piccolo mondo da salvare.

M.Ricci 2016.

giovedì 11 agosto 2016

QUANDO SARO’ GIOVANE

Quando sarò giovane
 ti parlerò dei miei mille anni,
 e cullerò la notte come un sogno,
quando sarò giovane
 vedrai le mie mille rughe,
ti racconterò la pazzia dell' umanità,
 i mille baci rubati e le risate nel porto.
Quando sarò giovane

 potrò dirti che non ho capito,
 che i sogni sono sogni
e la realtà una vecchia puttana.
 Che ho camminato per i vicoli di una Roma dimenticata,

 tra miseria e degrado qualcuno ricordava di avere sognato,
 che uomini senza tempo mi hanno preso per mano

e con gentilezza mi hanno cantato una storia.
Dietro l’angolo ho incontrato Achille,

alla ricerca di un tallone malato,
poi ho visto Cesare,

congratularsi per questo Impero fallito
e  Leonardo cercare una invenzione che inventasse l’uomo
e Leopardi che correva felice scrivendo su carta dorata
e i rifiuti erano coriandoli colorati impazziti.
L’uomo mi tiene ancora per mano,
 non ha un buon odore
ma quando sarò giovane e lo avrò lavato
forse asciugherà il mio pianto,
 e dirà che non ho sbagliato,
e adesso tu, che dimentichi il passato,
saprai che quando sarò giovane, 
finalmente avrò capito.
Non saprò mai se e quanto ho peccato,
o il male che ho fatto o che ho ricevuto

 o gli amori che ho derubato.
La gioia e il dolore,
 le droghe che mi hanno inebriato,

o un vino andato o un amore avvelenato,
sarà valsa  la pena di averti incontrato,
 libertà,  parole, amore, realtà, sogno o pazzia
 quando sarò giovane forse l’avrò capito.

Mauro Ricci

martedì 26 aprile 2016

Xxx

Gli occhi fissi
oltre la finestra,
pioverà si forse pioverà,
c'è il colore della pioggia
l'odore di una pioggia antica
il sapore di un tempo andato.
Un vortice di foglie al vento
la voglia di sentirti dentro,
ricordi di una estate
di momenti, di sguardi,
di un vino e del tuo odore.
Momenti, emozioni, voglia di vita
e forza e sogni e parole,
ora sotto un cielo greve
in attesa della pioggia
il riflesso di un fuoco
di un fuoco lontano.
Bruciano vecchi sterpi,
oltre la finestra una pioggia fitta,
chiudo gli occhi e ascolto
la mente mi trasportata nel tempo,
nel mio mondo, nel mio vento,
in un sogno svanito in una notte.
Frastuono di pioggia
e sabbia fine in gola
la lunga riva del Limpopo,
la lunga storia della vita,
i ricordi che incalzano,
la libertà e l'incoscienza,
e uomini antichi e sabbie
e parole intorno al fuoco,
orme ed impronte taciute,
scomparse nell'abisso del tempo,
rive sabbiose, acacie spinose,
dammi la mano e balliamo
e respiriamo le nostre illusioni
e ribelliamoci a questo mondo
lasciamo che le nostre lacrime
danzino calde con la pioggia,
troviamoci ora in questo momento,
bruciamo le paure ed urliamo al vento
parliamoci stringendoci le mani
impareremo lingue sconosciute
impareremo il rispetto e l'umanità
mentre fuori piove aspettando il sole
sarà più facile capirsi,
sarà più facile dividersi.

Mauro



martedì 1 marzo 2016

HO GIOCATO L'ONORE

Regina di picche, fante di quadri,
 gioco soldi che non ho,
ho giocato le idee e le ho perse,
gioco di carte e gioco di sorte,
ho aperto con la speranza,
ed ho visto la rassegnazione,
un'altra carta nel mazzo, donna di cuori,
ho giocato la vita e mi resta il respiro,
mi sono impegnato una bottiglia di vino,
e l'hanno bevuta in un fiato,
e mi resta la pazzia e la storia,
ho giocato e perso le favole antiche,
ho lasciato in Africa l'ultimo sorriso,
adesso gioco senza sapere,
e le carte mi avvolgono e si prendono il gioco,
la giovinezza l'ho persa trenta secondi fa,
ho giocato una carta contro l'onore,
e in un sogno ho giocato il mio cuore,
e gioco nel sogno che diventa reale,
ed io che ho odiato giocare,
adesso gioco e sfido me stesso,
vorrei giocarmi questo mondo,

ma credo sia senza valore,
mi gioco gli ultimi sogni ,
i pennelli i colori e l'amore,
mi gioco quello che ho capito,
mi gioco i secondi e le ore,
mi gioco un gioco, la vita e l'amore.

Mauro R

Mauro R. 




giovedì 18 febbraio 2016

Notte di note

Notte di sogni, di viaggi e di note,
di ascolto e di poesie cantate,
occhi chiusi sul mondo,
solo il cuore che corteggia la mente,
e canto e piango e sono felice,
le lenzuola  una donna da amare,
e ballo e danzo, imprigiono le stelle,
le acque, le rocce, i deserti,
i monti, i fiori, ed il vento,
strumenti di un concerto universale.
Senza pubblico ne voci ne odori,
solo i sogni, la pace, gli amori,
emozioni senza bavagli e binari,
e parole, note e parole,
accordi incantati o inventati,
occhi, mani, impressioni,
sospiri, lacrime e voli.
Sulle vette dei suoni,
fiati, corde, canto e tamburi,
e mille anni e mille spartiti,
tra avanguardia e menestrelli antichi,
racconti, storie e mondi lontani,
sogni e visioni, druidi incantati.
Dolce notte di note e parole,
di strade inconsuete,
di libertà, di  droga senza veleni,
posseduto dal suono e dal canto
senza scorie di guerre intestine,
senza urla e nuvole nere,
una notte di musica,
una notte da...ascoltare.
M.Ricci 2016



venerdì 22 gennaio 2016

Nel tempo del cuore

Ogni nota
sara' una canzone d'amore,
di un amore nuovo
o consumato dal tempo.
Ogni parola
sara' un grido disperato,
o un sussurro a chi vuole ascoltare,
troppe voci si sono consumate
e troppe ancora dimenticate.
Ogni foglia che cade
accogliera' un nuovo germoglio
e ogni germoglio umano
una foglia nata dal cuore.
Ogni secondo battera' il tempo
e un minuto sara' un sorriso,
un'ora il dolore
un giorno per capire.
Ogni tuo sguardo
sara' il primo e l'ultimo
la luce e la notte
o il nulla dei miei pensieri.
Da ogni sole nascerà un altro sole
e da ogni luna la medesima luna,
il poeta la canterà in un poema
la giovane ingenua ne farà forse un tema.
Amore, amore, amore,
amore giovane, amore adulto,
amore degli anni perduti,
amore di un giorno, di un'ora
di un anno, amore inventato,
ogni lacrima
sarà un lago salato
sarà amore sarà dolore
sarà rinascita
sarà la vita.

Mauro R. 2016