sabato 27 marzo 2021

 Ciao Frida


Ciao ed è un ciao senza ritorno

è l'ultimo saluto l'ultima carezza,

solo una lacrima piccola e amara

la solitudine i ricordi il dolore

fioriranno nelle abitudini perdute.

E ti chiamerò come ogni giorno

come è stato giorno dopo giorno 

e ti parlerò ancora e ti cercherò

ma non troverò i tuoi occhi

ma sentirò il tuo amore,

quante volte mi hai parlato

con la voce del sentimento

e quante volte ti ho parlato

nella nostra lingua universale.

Il calore del tuo corpo

negli inverni freddi e lunghi

e i soli e le lune e le primavere

e i sorrisi e le giornate piene,

i tuoi sguardi che curavano

le ferite della anima e del corpo

e adesso rimangono i ricordi

e ci sarà un fiore e un cuore

dove hai finito il tuo viaggio

e il tuo viaggio

è stato una parte della mia vita,

e l'ultima carezza

 e uno sguardo ancora

e finalmente un pianto

una imprecazione e un vino

e la tua ombra di amore vero.

domenica 21 marzo 2021

 Questo viaggio non è il mio viaggio

mi hanno trascinato in una strada sbagliata

io che ho camminato nelle macerie degli uomini

io che ho vissuto le tragedie dei vicoli

che ho bevuto e brindato in sogni non miei

che ho vomitato vini drogati

con i resti di volti senza più un passato.

Sono mesi e mesi sommati al nulla

fatti di giorni e di ore regalate al tempo

di questo viaggio di libertà incatenate

dove i sentimenti e le sensazioni si fanno lontane

chiuso in una bolla fatta di silenzi.

Questo viaggio dove non puoi toccare

dove se ami lo puoi solo dire

rimangono le parole montagne di parole

montagne che vorrei scalare

dove non arrivano gli sguardi e le carezze

in questa bolla di ansie e di paure

con l'angoscia di non poterne uscire

è difficile credere è difficile sperare.

Questo viaggio mi fa forse più cattivo

cavalco le ore per arrivare al nulla

fuori la natura combatte e rivive ancora

vorrei parlare ai fiori e chiedere perché?

mentre il mio cane non ha voglia di giocare

e quell' ombra che appare e scompare

gli tendo la mano per poi vederla sparire

Finirà un giorno questo triste viaggio

lascerà un mondo cambiato o forse no

lascerà lo stesso uomo e le stesse apparenze

forse ci sarà qualcuno con il coraggio di amare

i sbagli non avranno insegnato a cambiare

a cambiare saremo noi e saremo diversi

chi ha una nuvola in cui sognare

chi ha gambe per trovare angoli di magia

potrà ancora andarci trovare e respirare

sicuramente avremmo perso tempo

tempo per vivere tempo per sognare tempo per amare.


 Questo vento, questo vento innaturale,

freddo e costante, che gela la mia mente

questo vento che scuote i miei nervi

che da giorni martella e scuote il mio mondo,

questo vento che non mi aiuta volare

che penetra il mio corpo senza rispetto,

che non abbatte le barriere, che mi divide da te,

questo vento che non viene da niente

ma che annienta e fa male.

In questi mesi di attesa e di stasi

in questi mesi di un mondo fermo e stantio

dove non posso vederti e toccarti,

questo vento di confusa paura.

Vorrei sentire il tuo calore il tuo sudore

la tua pelle contro la mia

la tua mente nella mia mente

solo allora questo vento freddo e incolore

mi passerebbe accanto senza dolore.





 Passi che lasciano orme leggere

ombra che insegue i soli e abbraccia il vento,

strade di terra e respiri pesanti

gli occhi sognano orizzonti diversi.

Nuvole scure che offuscano la coscienza

maestra di scoperte antiche

che trasforma immagini in stragi

che avvolge la storia ridandogli vita.

Il silenzio sospeso tra libertà e veleni,

e in silenzio risuonano voci lontane

bagliori e fragori sporchi di sangue

di una vita che non ha valore

di una vita che ormai sembra perduta.

Cammini e scopri di odiare ancora

ritorna la storia e ritorna il dolore

e volti di uomini donne e bambini,

di antiche risate e di stagioni vissute,

affogati in questo mare di orrore.

Mentre respiri l'odore dei tuoi passi

la mente si libera dalle pressioni di oggi

il cuore batte e ti prende per mano,

passo dopo passo ombra dopo ombra

ogni volta lasci briciole sul tuo cammino,

potrai sentire il valore della libertà

e inventerai ancora immagini e suoni

e piangerai lacrime di speranza e di amore

per chi non ha coraggio di ascoltare il sole,

per chi non sa cosa è il rispetto,

per chi conosce violenza e guerra

per questa umanità che non conosce pace

giorno dopo giorno ombra dopo ombra

passo dopo passo tra fango e deserto

passo dopo passo per non so cosa.


Mauro


Mauro R

domenica 14 marzo 2021

 Quello che so e quello che ho visto

non mi basta o forse è troppo,

troppi resti umani e poca dignità,

le strade della vita non hanno scorciatoie,

incrociano sentieri e vie complicate

incontrano persone anime o fantasmi.

Ho visto tanto e tanto è cosi' poco

di quel poco ho riempito gli occhi

ma non tutti i soli erano lucenti,

nel fondo di un bicchiere ho anche pianto

nel fondo del mio io uno sguardo stanco.

Camminare e camminare ancora

vedere nuove spiagge e nuovi mari

vedere altri mille volti e nuove storie,

scoprire nuovi sogni da sognare,

su questa barca di una anima agitata.

Quante vite ancora per scoprire,

quanti cuori pieni di dolore e quanto amore,

e quanti sorgere del sole e quante lune,

milioni di parole e delusioni, quante vite,

una sola per vedere il sudiciume

una sola per capire l'abbandono,

se il mio cane ulula alle ombre

quelle ombre feriscono il mio cuore.

Il vecchio saggio è stanco di parlare,

parole volate con le vele

nel silenzio ognuno può trovare

la strada anonima o la via per sognare.




domenica 7 marzo 2021

 

Guardi questo sole stanco andar via

mentre aspetti la comparsa della luna,

cammini e cammini in questo tempo sospeso,

le solite scarpe o le scarpe di chi non so,

ci sono solo sassi e terra da colpire

in questo mondo che non ti appartiene,

mentre il sole è sempre più stanco

si fanno pesanti le orme passate,

e le strade più polverose e aride

aspettando col sole questa luna che tarda.

Un passo alla volta ed un pensiero ancora,

un cane abbaia lontano o è un pianto,

le gambe si fanno pesanti e vuoi riposare,

questo mondo ingombrante lascialo andare

queste volti tutti uguali senza sorrisi

quelle parole inventate senza pensare,

impara a volare o forse devi fuggire.

Ci sarà qualcuno mentre cammini,

ci saranno altre orme da seguire

e ci saranno emozioni e sorrisi

a nascondere quella vita incolore,

e ci sarà la luna a illuminare il cammino,

e ci sarà il mare lontano dove nuotare,

ci sarà una altra vita se la sai vedere

ci saremo noi che possiamo sognare.

Mauro




sabato 6 marzo 2021

 

In questa notte di stelle stanche

dove le stelle sognano altre stelle,

seduto sulla riva del Limpopo

guardo le poche acque rimaste,

acque che aspettano nuove acque,

le acacie spinose e i pochi sicomeri

sussurrano con voci antiche.

Rivedo scorci della mia vita

sono ricordi e ricordi

e suoni e voci e storie vissute,

orme di uomini e donne

orme consumate dal tempo,

e ci sei tu nella mia mano

a guardare i resti del fiume,

piccola da tenerti tra le dita,

con i tuoi occhi neri e i pensieri nei miei.

Il passato è nella acqua che scorre

ha levigato la mia vita,

ha lasciato briciole di storia

e adesso tu dalla mia mano sorridi

e insieme camminiamo verso il tramonto

quei tramonti veloci di colori infiammati,

lontano ci parla il ruggito,

il vecchio leone urla tre volte

la vita gli sfugge di mano,

occhi lucidi di lacrime amare,

tu dalla mia mano mi stringi,

in silenzio urliamo a questo tramonto,

la vita è un insieme di cose

tante vite si perdono senza sapere

e adesso tu sei la vita e il calore.

Piangeremo insieme e rideremo insieme,

e sulla riva del fiume Limpopo

ascolteremo le storie del mondo

e canteremo la natura e l'amore

e scriveremo il nostro cammino

ricco di orme e di piccoli sogni,

e se avremmo dubbi o paure

le lasceremo morire con il vecchio leone.