NUVOLE
Guardale sempre le nuvole
guardale quando sono spinte dal vento,
quando sembra di poterle toccare
o quando sembrano sospiri nebbiosi.
Guardale queste nuvole dalle mille forme,
dai mille volti e dai mille sogni,
riflesse nei laghi o confuse nei mari,
o che nascondono cime innevate,
che ti prendono l'anima e ti fanno pensare.
Guardale anche quando il cuore fa male
perchè è troppo piccolo per farci entrare il mondo
perchè non ce la fai a donare tutto l'amore
come le nuvole nere che portano il temporale.
Prendila questa nuvola che ti sorprende
e lasciati andare sulle ali della fantasia,
su questa nuvola lasciati trasportare
e sarà il tuo viaggio nel cielo del tuo io.
Sarà quello che credi o che non hai creduto,
sarà quello che provi o che non hai provato,
sarà un sogno nuovo un sogno mai sognato,
ubriaco di te in un futuro già passato.
Dalla tua nuvola guarda altre nuvole,
ognuna ha il suo cielo ognuna la sua pioggia,
ognuna una pazzia o un'antica ribellione,
ognuna un tempo o un anno da ricordare,
una futuro da scrivere una storia o un amore.
E se la segui ti porterà in un mare,
e ci saranno spiagge e conchiglie rare,
e foreste e strade e monti e fiori
che solo dalla nuvola potrai vedere.
Sono attimi secondi o un tempo breve
come un treno a vapore svanisce al confine
e lascia la sua scia dissolversi nel vento
così anche le nuvole scivolano nel tempo.
Guardale le nuvole hanno tutte un volto
guarda la vita, può cambiare in un secondo
come le nuvole porta pioggia o temporale,
come le nuvole vola verso un cielo,
come tra le nuvole dietro c'è il sole
Non so se era una nuvola di una notte insonne
o una nuvola che anticipa il sereno,
o una nuvola nata da un vino già bevuto,
qui dalla terra le guardi da poeta
da poeta che non sei osservi la vita.
Mauro R