I secondi rincorrono le ore

le ore si disperdono nel tempo,

lo sguardo fisso in un pensiero

in questo tempo che è già passato,

non lo puoi comperare

lo puoi solo perdere o bruciare.

L'orologio conta i battiti della vita

corre veloce e non ti aspetta,

ha incatenato nella scatola dei ricordi

l'infanzia l'adolescenza e la maggiore età

e adesso chiama e corre più veloce

non si ferma non può aspettare.

Non ha forma e non ha colore

era sempre avanti nella tua vita,

e adesso che il tempo sembra poco

non è poco quello che puoi dare

non è poco se guardi ancora il sole

o se sogni di cavalcare la luna

o se ami come tu sai amare

o se in quegli occhi ti vuoi specchiare.

L'orologio batte il tempo

il tempo scandisce la vita

vale la pena rischiare ancora

vale un bacio un abbraccio un amore,

e il tempo sarà compagno

l'orologio canterà le ore.

Mauro

 

E' tardi è ora che mi svegli

e lasciare andare nel tempo

i giorni e le notti,

non le albe e i tramonti

con i loro colori soffusi

i colori dell'inizio e la fine.

E lasciare i miei pensieri di ieri

e quello che non ho

a chi ha meno cuore di me

a chi ha un sogno rubato

o a chi si è venduto.

E lascio una estate troppo calda

e il respiro affannoso di ieri

e una fata tatuata in un lago

volata troppo presto

su un treno senza passato.

E' tardi e mi sono svegliato

ho ancora nuovi sorrisi

e pochi sogni da spendere

nelle tasche bucate dal vento

solo ricordi e un cane malato.

Troverò un cantore o un poeta

e berremo un vino comune

e scriveranno di un santo

di un drogato di un prete o del mondo

e canterò con loro o scapperò

è tardi e mi sono svegliato.

Mauro

 

Quante domande senza risposte

e quante risposte gonfie di parole

parole fatte di contraddizioni

che confondono e si confondono

che ballano nella mente

che non hanno voce per parlare

che non hanno orecchie per sentire.

In questo gioco senza illusioni

dove credere è un orizzonte lontano

il tempo ha dato e senza rimorsi ha tolto,

la mente si rifugia nei ricordi

e i ricordi sono un sorriso e una lacrima.

Le foto non hanno più colori per parlare

la pioggia battente sembra il mare

le spiagge solo ricordi da sognare,

in questo mondo da ricostruire

e una altra notte da incorniciare.

Se sapessi leggere quello che ho scritto

se potessi capire le parole che ho detto

se potessi cancellare tutto questo

se avessi ascoltato gli anni

e le parole che non hanno un Dio

lo avrei cantato nei miei sogni.

Passano ancora le notti e i giorni

tutti uguali  senza più illusioni

ci saranno altre strade e altri sorrisi

forse altri amori e ancora dolori

e ancora a domandarmi senza ascoltare

e ancora domande senza risposte

e risposte ancora gonfie di parole.

Mauro

Mauro