L’Acqua che uccide
Mare di pioggia che travolge ,
una volta gocce per sfamare la terra,
nulla impedisce le urla nella tempesta,
donne, bambini, uomini, indifesi,
cambia il mondo è cambiato il tempo,
ormai è tardi per frenare la corsa,
ormai è tardi per ascoltare e per credere,
potenti civiltà ci affogano o ci bruciano,
l’egoismo, l’economia, hanno finto di guardare,
mentre un corpo galleggia imbrunito dal fango,
portandosi dietro i resti di una povera vita,
un cane una mucca un cavallo una vita
è tardi per fargli mangiare il cemento,
la corruzione è un cannone contro l'inerme,
rimane la rabbia, anche quella è ormai quotidiana,
guardando quei corpi affiorare nella corrente,
anche le lacrime bagnano solo le rughe ,
solo lo schifo e l’odio profondo,
solo l'uomo che ha profanato il mondo,
solo parole che non valgono un soldo,
solo una terra ferita, stuprata, derisa
Mauro R. 2013
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