venerdì 29 aprile 2022

 

Vivere tre anni
Tre anni per non dimenticare,
per non rimpiangere,
per desiderare ancora,
e ancora sentirti troppo lontana,
tre anni ed essere solo,
non ricordi ma il presente da godere,
e tre anni volando su sogni e incomprensioni,
ma da non cambiare,
non barattare con un altro amore,
non venderli alla vita per semplicità,
ne comperarli ad un mercato di sentimenti,
ma intensi, voluti, complici assetati.
Tre anni in un solo giorno,
un battito di cuore o uno stormo di ali,
festeggiati nel cuore con un calice vuoto,
lontano da tentazioni, solo e festeggiato,
poi verrà la notte dopo la cena senza sapore,
e non faremo l'amore,
o lo faremo dentro un nuovo sole,
qui' guardando le foto,
cambierò camicia per essere nuovo,
cambierò questo giorno per tre anni ancora.
Mauro R.aprile 2014

venerdì 22 aprile 2022

 NUVOLE

Guardale sempre le nuvole
guardale quando sono spinte dal vento,
quando sembra di poterle toccare
o quando sembrano sospiri nebbiosi.
Guardale queste nuvole dalle mille forme,
dai mille volti e dai mille sogni,
riflesse nei laghi o confuse nei mari,
che ti prendono l'anima e ti fanno pensare.
Prendila questa nuvola che ti sorprende
e lasciati andare sulle ali della fantasia,
su questa nuvola lasciati trasportare
e sarà il tuo viaggio nel cielo del tuo io.
Sarà quello che credi o che non hai creduto,
sarà quello che provi o che non hai provato,
sarà un sogno nuovo un sogno mai sognato,
ubriaco di te in un futuro già passato.
Dalla tua nuvola guarda altre nuvole,
ognuna ha il suo cielo ognuna la sua pioggia,
ognuna un tempo da ricordare,
una futuro da scrivere una storia d'amare.
E se la segui ti porterà in un mare,
e ci saranno spiagge e conchiglie rare,
e foreste e strade e monti e fiori
che solo dalla nuvola potrai vedere.
Sono attimi secondi un tempo breve
come un treno a vapore svanisce al confine
e lascia la sua scia dissolversi nel vento
così anche le nuvole scivolano nel tempo.
Guardale le nuvole hanno tutte un volto
guarda la vita, può cambiare in un secondo
come le nuvole porta pioggia o sogni,
come le nuvole vola verso un cielo.
Non so se era una nuvola di una notte insonne
o una nuvola che anticipa il sereno,
qui dalla terra le guardo da poeta
e da poeta osservo e sorrido alla vita.
Mauro R

giovedì 21 aprile 2022

 

Un altro giorno e una altra notte

poi un altro giorno e una altra notte ancora,

di attesa di attrito di rabbia e di sorriso,

poi ce ne sarà una altra ancora,

poca voglia di parlare poca testa per pensare,

la tua bocca o tante bocche prive di parole,

intorno il silenzio quello vero quello sano,

quello cantato dalla natura sussurrato dal vento.

Guardo le mie orme un po della mia pazzia

queste orme che non hanno direzione

girano e seguono i miei pensieri,

seguono orme di piedi e di canti

si perdono nelle acque del Limpopo

e riappaiono tra le rocce del Karoo.

E mi prendo per mano e perdo la mano

e sono serpe e ghepardo ladro e santo,

con altri occhi mi vedo rosaio di pioggia e visioni,

con un bicchiere di vino in un mare di sogni

la mente galoppa nei ricordi di domani

la vita scorre e l'alba è lontana.


Mauro

sabato 9 aprile 2022

 Prigioni annoiate

Si inseguono le albe e i tramonti,
in queste prigioni annoiate,
dietro queste sbarre mentali,
nuovi sogni si aprono al sole,
sole che illumina giorni .
Occhi che inventano immagini,
guardarmi una volta ancora,
darmi un cenno della mia pazzia,
in un bicchiere di chianti
o in un vino pagato da altri,
bevuto nella speranza
di un sogno lontano.
Lasciati andare
e lasciami andare,
ti lascio poco del nulla,
e piccole cose,
la casa nel mondo
i quadri della vita,
una vita trascorsa alla ricerca del cielo.
Ti lascio un paese che non è tuo,
che non è mio,
che non abbiamo rispettato ,
e ti lascio pagine di illusioni
e fiumi di parole,
insieme a sogni che ho sognato solo io.

Mauro