giovedì 21 aprile 2022

 

Un altro giorno e una altra notte

poi un altro giorno e una altra notte ancora,

di attesa di attrito di rabbia e di sorriso,

poi ce ne sarà una altra ancora,

poca voglia di parlare poca testa per pensare,

la tua bocca o tante bocche prive di parole,

intorno il silenzio quello vero quello sano,

quello cantato dalla natura sussurrato dal vento.

Guardo le mie orme un po della mia pazzia

queste orme che non hanno direzione

girano e seguono i miei pensieri,

seguono orme di piedi e di canti

si perdono nelle acque del Limpopo

e riappaiono tra le rocce del Karoo.

E mi prendo per mano e perdo la mano

e sono serpe e ghepardo ladro e santo,

con altri occhi mi vedo rosaio di pioggia e visioni,

con un bicchiere di vino in un mare di sogni

la mente galoppa nei ricordi di domani

la vita scorre e l'alba è lontana.


Mauro

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