sabato 28 maggio 2022

 

Amo
lo sguardo del mio cane,
amo
gli occhi di un bambino,
amo
la sabbia e il mare,
amo
la donna ed il suo odore,
amo
il sole e il suo calore,
amo
la neve e il suo candore,
amo
il bush e le protee.
Amo la voglia di amare.
Il mio cane è triste
ha una guerra da affrontare,
il bambino è un vecchio
cresciuto senza amore,
la sabbia è nera di catrame
ed il mare ha il colore del dolore,
la donna è sola e deve lottare,
il sole è bianco senza calore,
il bush è un incontro di turisti
le protee plastificate in Cina.
Amo il passato
perché è una esplosione di ricordi,
il presente è un temporale,
il futuro una scommessa,
tutto intorno è cronaca,
populismo e retorica,
caccia al diverso o caccia alle streghe,
sentirsi soli tra mille ombre nere,
è difficile capire la libertà,
ma l’amore è l’amore
una parola che vale la vita,
io amo, io sogno, io libero
ed il sole tornerà a brillare,
la libertà un diamante da conservare.
Mauro

giovedì 26 maggio 2022



Un mare di pensieri,
di paure di indecisioni,
un mare calmo
e agitato dentro il cuore,
onde di un uomo
nel mare della vita.
Salsedine che corrode
la paura del domani,
e l'alta marea
copre i sogni ed i sorrisi,
non è facile galleggiare,
in questo mare
mare dove è complicato navigare,
dove potevo sognare
e dalla poppa
guardare oltre il mare.
Tra la sabbia
e l'orizzonte,
solo pensieri e voli lontani,
non vedo più
ali veleggiare,
non ci sono i colori dell'alba,
ne tramonti da festeggiare,
si è spento il maestrale,
un mare di momenti,
un sapore amaro da ingoiare
un mare sbagliato
un mare da dimenticare.

Mauro

mercoledì 11 maggio 2022

 

Sono fragili i momenti
e ci sono frammenti di momenti,
dove anche respirare è pesante
dove le abitudini sono macigni
e le parole affogano in gola.
I pensieri si sovrappongono
e sono pensieri che pesano
che si intrecciano e che confondono
e confondono le cose in cui credo
e infondono dubbi e i dubbi in paure
e scompaiono quei sentieri sicuri
quelle immagini di pensieri sereni.
Ci sono tante cose che vorrei
ma ne basterebbero poche
e quelle poche diventano utopie.
Vorrei ubriacarmi di sogni
e camminare senza meta in un minuto,
sentire una mano nella mia mano
un sorriso nel mio sorriso
il mare senza parole
e dare voce ad un pensiero.
Intorno ci sono occhi che non capisco
e quelli che guardo sono lontani
o sono persi in pensieri non miei.
Sono fragili certi momenti
appaiono come le nuvole
e come le nuvole ostaggi del vento
sono una spina dolorosa da sopportare
o solo un sogno nato male.
Non è facile trovare una altra via
forse una gran voglia di fuggire
salire sul treno sopra un pensiero lontano
e non tornare o tornare in un altro momento.
La fragilità in certi casi è commovente
ti fa sentire solo in cerca di un appiglio
non offende la vita questa unica vita
ma fagocita i sogni e le speranze
pensieri bruciati e ubriachi nella mente
meglio lasciarli volare senza restrizioni
meglio lasciarli sulle onde della pazzia
senza catene senza paure senza niente
poi ci saranno altri momenti.
Mauro

giovedì 5 maggio 2022

     Una notte

Il sonno tarda
in questa notte
d'ombre e luci,
un brivido lieve
forse la musica del tempo,
o un canto
o un liuto o un pianto.
Gli occhi stanchi,
scrivono parole vane
e parlano alle lune,
c'è ancora tempo,
il tempo padrone delle ore
le ore di questa notte
che non voglio far morire.
Passi leggeri,
di anime senza volto,
tra polvere di stelle,
avvolti dalla nebbia
dei minuti del silenzio,
eppure così calmi
saggi e irrispettosi.
E' fresco e vivace
il ventre del mattino
e nel trascorrere del sole
sono sbarcato a sera,
e nel crepuscolo della vita
il mio cane mi ha chiamato amore.
Ho sentito
molte voci sagge,
ho respirato
le magie e le menzogne,
ho pianto
per chi ho odiato,
ho ricordato
una madre e un padre
ho volato
amato e bestemmiato,
sono affogato
in un calice di vino
ho baciato una prostituta
e da una spugna
o distillato rabbia.
Umido è il sudore
caldo e innaturale
sulle ali del rancore,
una goccia e un ago
mi hanno dato piacere,
un millennio dopo
abbaiavo in una fogna
Un orizzonte,
una nuvola un temporale,
non mi sento solo
e non mi voglio perdonare,
questa notte insonne,
gli occhi ancora aperti
sulla vita,
sul domani, sull'amore.
Ho visto
lo scorrere del mare
e sogni amari
o dolci come miele
e petali di labbra
o chiodi, o bile, o spine
e il tempo
rubare attimi di vita,
ma ancora
ho occhi e cuore
ansiosi di scoprire,
e il tempo scorre ancora
è presto per dormire.
Mauro R.
Tu