IL TEMPO DELLE NUVOLE
Ho vissuto il tempo delle nuvole
dei sogni e delle notti di stelle,
mi sono svegliato in letti sconosciuti
con occhi senza ricordi, senza futuro,
non mi sono chiesto ed ho sorriso,
Ho vissuto le sabbie e i soli,
con la sete di parole e baci d'amore,
per una donna, un mondo o un'idea,
per una terra rossa e selvaggia,
colma di albe lontane e tramonti veloci,
con i suoni ritmati del cuore,
o gli occhi di un cane, di un vecchio, di un clown.
Ho portato una tela vecchia e consunta
strappata dai sbagli di una vita
sporca di insulti e di illusioni sognate,
mi sono spogliato e l'ho gettata nel fuoco.
Ho vissuto il tempo della solitudine,
i pensieri erano notti senza lune,
il presente era un fondo di vino
un bicchiere non lavato di vetro graffiato,
giornate carta carbone e ore in catene,
con l'odio riflesso allo specchio,
uno sguardo appannato
tra passato inerzia e futuro
il rosso fuoco della pazzia.
Ho vissuto il tempo della rabbia,
il temporale era dietro ogni sguardo,
il sorriso e il perdono un veleno letale ,
la speranza una rabbia repressa,
il futuro una scommessa rischiosa.
L'amore svaniva come il fumo di un fuoco
quel fuoco che alimenta la vita.
Desidero ancora notti piene di stelle,
sogni di nuvole cariche di sogni,
e svegliarmi in un letto di piume
guardare gli occhi di una Dea,
dire ancora nel vento ti amo,
camminare su quella terra rossa di storia,
e ascoltare mille lingue diverse
e guardare mille volti diversi
di amore di lacrime e di vita
il sapore incredibile della libertà
il sacro fuoco della giusta pazzia.
Mauro
Nessun commento:
Posta un commento