venerdì 19 maggio 2023

 

 Ascoltavo

Lei mi parlava, attento io ascoltavo

mi diceva le sue paure le sue speranze

il suo disagio e le le sue illusioni,

in questo mondo di parolai e di coglioni

io ascoltavo e guardavo le nuvole,

mi diceva dei suoi amori e dei suoi umori

della distanza della umanità dalla realtà

della bellezza della sincerità.

Mi guardava come fossi una pagina bianca

parlava ed io ascoltavo le sue parole rare,

delle serata pazze delle risate e dei vini

degli amori veri  traditi o immaginati

della sua anarchia e di un passato complicato.

Io la ascoltavo e le mie nuvole

erano diventate un pianto triste,

e non c'era un vino per non pensare,

e non c era un mare da guardare,

io ascoltavo il suo dolore la sua rabbia

sentivo le urla di ribellione

dietro quelle parole urlate

dietro i sogni infranti contro questa marea

contro questo pensiero reazionario

contro il menefreghismo e l'egoismo.

Adesso la ascoltavo e piangevo

erano i miei stessi pensieri

la mia stessa angoscia le mie paure

la mia stessa rabbia e delusione.

Contro chi nega l 'evidenza

contro la morale e il moralismo, 

contro le religioni e il feudalismo

mentre la natura si ribella e devasta

noi continuiamo a chiacchierare,

Lei lo sa, lei lo sa da tempo

lei che vorrebbe solo amare

lei che se ne frega del pensiero comune

lei che non si rassegna e che vorrebbe sognare.

Mauro


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