sabato 30 ottobre 2021

 

Il sogno di Ma’
Sogni persi nei sogni,
sbiaditi dal tempo che passa,
o sogni sognati una notte,
il sogno di una piccola mano,
l’uomo bambino o il bambino fatto uomo
figura avvolta e scomparsa in un momento
e una musica senza tempo
sul nuvole e parole disegnate dal vento,
camminando verso un mondo diverso,
un’utopia respinta dal mondo della realtà.
Io, tu, bambino o uomo, o sogno banale,
io, tu, dubbio o illusione, o semplice amore,
complicato ed ottuso o sognatore perduto,
perso nel tempo o in un mago da circo,
con i sogni del bambino lontano
con i sogni del bambino cresciuto,
nella mente vedo un mondo incantato,
stringo il mio sogno, ti stringo la mano,
e cammino verso stelle lontane
o soli puliti dove l'aria sa di lavanda
dove la terra respira la vita,
poi viene la notte,
con la notte ancora un sogno,
un altro sogno che vola lontano.
Mauro R.

sabato 23 ottobre 2021

 

Ascoltami, se vuoi ascoltarmi,
le mie parole come nuvole
non lasciarle volare con il vento,
il vento le perderà nel buio.
Se vuoi conoscermi ascoltami,
come non mi sono mai ascoltato,
leggi dalle mie labbra ciò che non dico
quella verità' che non ho mai trovato,
ascoltami io proverò ad ascoltarti
non sarà facile per te non lo sarà per me,
se camminiamo insieme su vie sconosciute
potremmo toccarci e stare in silenzio
potremmo ascoltare le cose non dette
imparare a capire i nostri sguardi
il cuore ci condurrà oltre le nebbie .
Ci sembrerà faticoso e complicato,
ci faremo cullare dal mare della mente,
e sulle onde incontreremo i nostri dubbi,
saremmo leggeri o forse un po' pazzi,
ci guarderemo dentro e guarderemo il cielo,
leggi le mie parole io leggerò le tue
con il sorriso sapremmo dirci chi siamo
ci prenderemo per mano e ascolteremo i sogni,
odori di muschio e terre lontane,
sabbie aromi gioie dolori, infine noi,
il sale della vita le lacrime del mare,
dietro l'ultima porta ci abbraccerà la luna,
dietro un sorriso ci sarà complicità.
Ascoltami se hai voglia di ascoltarmi,
io ascolterò te e berrò dalle tue labbra,
vivrò' i tuoi sogni guardandoti negli occhi,
vivrai i miei sogni guardandomi negli occhi,
troveremo la strada con le nostre scarpe
e ci diremo in una notte senza luna
chi siamo e se ci siamo trovati.

Mauro R

martedì 12 ottobre 2021

 

Questo mare ormai freddo

che gioca col sorgere del sole

onde leggere e increspate

che hanno la calma dei vecchi

che lasciano piccole stelle

sulla sabbia bagnata d'autunno.

Gli occhi alimentano il cuore

tutto intorno è silenzio

solo la voce del mare

e questo sole al confine

che si abbraccia a nuvole grigie.

Ogni volta è emozione

ogni volta è diverso

vorrei accarezzarla questa visione

vorrei berla e farmi cullare

vorrei fermare il tempo 

e il tempo fermare la mia mente.

Tutto il resto è marginale

per qualche attimo senza ore

sono solo, sono il mare, sono il sole,

sono il gabbiano e i pesci dell'abisso,

è la natura che mi ricorda chi siamo,

siamo solo ospiti ormai non graditi

siamo egoisti siamo disumani.

Dopo torneremo a complicarci le giornate,

domani non sarà lo stesso mare

domani il sole avrà un altro colore

forse ci saranno meno stelle

e l'orizzonte sarà ancora padrone

ma guardandolo ci sarà solo dolore.

Mauro R



La mano calma ad afferrare
solo il desiderio della mente,
acqua che sgorga pura
 o sangue di rivoluzione,
immagino divago ma non credo,
raggiungervi urlando al tramonto
e con rabbia odiarvi tutti,
deserto rovente e fuoco,
vento vino incoscienza,
paura nel guardare la luna
pazzia quella nuvola nera.
E viene ancora la notte
di contesa di attrito di botte,
notte di rabbia non di sorriso
viaggio in un sole che morde
voglia di respirare liberi
di un santo di un canto di un sogno,
stringo la mano lascio la mano
cuore che batte a martello
con i miei occhi mi vedo,
pioggia nuvole, solo nel vuoto,
capire di non riuscire a capire
costruire al di là della rabbia
spazzare questa nuvola nera
trovare in un fiore un sorriso
un sorriso nel volo di un'ape,
un calice di vino passito
tra i fumi vedo tanti sorrisi
allora respiro c'è ancora chi crede
incazzarsi vale ancora la pena.
Mauro R.