Questo mare ormai freddo
che gioca col sorgere del sole
onde leggere e increspate
che hanno la calma dei vecchi
che lasciano piccole stelle
sulla sabbia bagnata d'autunno.
Gli occhi alimentano il cuore
tutto intorno è silenzio
solo la voce del mare
e questo sole al confine
che si abbraccia a nuvole grigie.
Ogni volta è emozione
ogni volta è diverso
vorrei accarezzarla questa visione
vorrei berla e farmi cullare
vorrei fermare il tempo
e il tempo fermare la mia mente.
Tutto il resto è marginale
per qualche attimo senza ore
sono solo, sono il mare, sono il sole,
sono il gabbiano e i pesci dell'abisso,
è la natura che mi ricorda chi siamo,
siamo solo ospiti ormai non graditi
siamo egoisti siamo disumani.
Dopo torneremo a complicarci le giornate,
domani non sarà lo stesso mare
domani il sole avrà un altro colore
forse ci saranno meno stelle
e l'orizzonte sarà ancora padrone
ma guardandolo ci sarà solo dolore.
Mauro R
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