lunedì 5 settembre 2022

 


Nuvola dei sogni quotidiani,

di una parte della notte che non ricordo,

o forse non voglio ricordare,

nuvola dei viaggi nel mondo che non conosco,

nuvola che volteggia nei miei pensieri,

in quello che sono e che non voglio sapere.

Dal continente sud-americano all’oriente,

paesaggi diversi, odori e culture,

ma in mano rimane la povertà e il dolore,

le guerre e gli abusi, la corruzione e la povera gente,

niente di nuovo nuvola portatrice di sogni,

voglio vedere i fiumi e le antiche caverne dimora dell’uomo.

Adesso comodo nel tuo morbido cotone,

mi porti nell’Africa culla di un essere nuovo,

mi porti le sue debolezze e le sue pazzie,

le sue imposizioni e la sua sete di potere,

senza rispetto,con un piccolo cuore e un amore comprato,

sino ai ghiacciai eterni macchiati di sangue e lasciati morire.

E adesso mi porti nel centro dei miei pensieri,

quelli di oggi e di ieri, e nelle sensazioni svanite,

nella parte di me che nascondo a me stesso e al mondo,

al mio odio profondo, alla vendetta e al piacere nel dare dolore,

chiuso nel mio egoismo, nelle mie paure nel non riuscire,

nelle mie bugie e nelle false parole.

Vedo il mio cuore che batte, ed il sangue che scorre nelle mie vene,

i miei polmoni grigi di fumo ed il fegato ormai da buttare,

aspettando una vita perduta per ridarmi forza e un segno di luce,

nuvola mi hai fatto vedere gli amici svaniti evaporati come acqua nel sole,

mi sono nascosto, ho chiesto troppo e troppo poco ho dato,

ho seminato e il grano entra tutto nella mia mano.

Nuvola adesso fammi sognare, fammi viaggiare e guardare,

qui’ dall’alto del cielo vedo alberi verdi, fiori incantati,

canzoni in lingue diverse e sorrisi senza illusioni,

finalmente godo vedendo il mare, e volo sopra onde di schiuma,

poi sabbie dorate o irte di scogli e di speranze d’amore,

adesso posso svegliarmi ,domani la mia nuvola verrà ancora a trovarmi.


Mauro

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