giovedì 18 gennaio 2024

 

Come ieri

Come i miei vent’anni,
i lunghi capelli ed un mare di sogni,
la mano accarezza l’amico del destino,
le parole rivolte ad un sorriso,
ed il dolore accettato con un vino passito,
nei capelli residui di intolleranza,
negli occhi la vita e l’antica ribellione,
la passione travolgente di un nuovo amore,
le strade lontane, i sentieri, il peso delle parole,
non ancora troppo tardi per essere solo
ancora troppo presto per non sognare ancora.
Tempo per pensare e non parlare al vento,
distante da questo letto fatto di stanchezza,
felice del mio sudore senza il bisogno di raccontare,
amico e nemico falso predicatore,
senza aver completato l’amarezza della vita,
o i bagni nei ruscelli o nei mari salati,
sempre con i miei lunghi capelli, liberi e bagnati
Contro corrente all’abitudine e alla sudditanza,
ed anche l’ideale che mi ha tradito è digerito,
le delusioni solo un forte temporale,
poi il sole, le problematiche o i veleni,
le gioie, le lacrime e le bevute,
la vita vissuta è solo mia
quello che sono sbagliato o non sbagliato
è il frutto sano o marcio del mio passato.
Mauro R. 2013

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