Eri troppo lontano
Ti ho visto da lontano che partivi
senza ricordi senza valige
tra una delle strade della tua mente.
Ieri davanti allo specchio
mentre guardavi i tuoi occhi
cercando sogni miracolosi
o una nuvola o la tua chitarra
o un dipinto in un muro di nebbia
sei andato dimenticando il passato.
Mondi sognati mondi svaniti
baci a fantasmi di amori ignorati,
poi solo fumo solo illusioni.
In quelle strade di terre e sudore
di immagini drogate
tanti anni e tanti anni ancora
e tanti volti e ancora amori.
Quante bocche avresti voluto baciare
quante parole con un filo di voce
e quanta nebbia e ancora parole.
Con le tue fantasie accendevi fuochi
quanti tuoi sogni portati dal vento
e quanti balli e quante canzoni
infrangendo i confini di filo spinato.
Dove sei andato col tuo specchio e il tuo cane
con una chitarra che suonava stonata
ho provato a seguirti ma eri sempre lontano
ho provato a cercarti
sporco dei miei anni migliori
con le solite scarpe e i miei malumori
stanco di queste strade
delle inutili e banali parole
e di queste anime incolori
ma tu eri troppo lontano.
Mauro
Nessun commento:
Posta un commento