sabato 6 settembre 2014

Il fuoco d'acacia


Tenero fuoco di rami di acacia
alimentato dai miei soli respiri,
faville che brillano come stelle
in questa sera votata alla notte,
notte di libertà aspettando la luna,
inizia il concerto delle voci animali
ed il fuoco diffonde pace e calore,
e forma ombre che ballano al mondo
e le note della natura volano in cielo,
libero nella libertà di questa notte,
a godere della rugiada leggera,
mentre un dolce vento del sud
accarezza i sogni ed inebria il cuore,
e abbraccerei il mondo intero,
e bacerei i sani ed i malati,
e stringerei tante  mani
e ballerei con loro il girotondo,
e donerei a tutti  libertà,
e scalderei il freddo col mio fuoco d'acacia,
e brinderei alla sete con le mie emozioni,
e seguirei con la luna le orme antiche
per capirne le gocce di saggezza
e vivrei con il mondo nel mondo
davanti al potere del fuoco d'acacia.

M.Ricci  09-2014

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