Africa
La dove nacque la vita
le prime impronte
presero il mare e le terre
e parole antiche
divennero canti.
Mangiavano terre quei piedi
poi impararono a danzare
e con la danza nacquero i sogni
intorno a fuochi caldi e fumosi.
Quella terra di barriti e ruggiti
di tramonti e di sabbie
di foreste e savane
colme di lotte e di amore.
Antichi parenti
di sangue e memoria
accompagnavano per mano la vita
con il futuro avvolto nel fato.
Figli della terra e del cielo
fratelli dei venti e del sole
stretti in fredde notti stellate
ad ascoltare storie non scritte.
Occhi di gioia e paura
sorpresi dalle albe dorate
e dai tramonti infuocati
scoprire il dolore e l'amore
e di nuovo il sole morire.
La dove nacque la vita
germina il seme e mette radici
torna confusa la mia memoria
e di nuovo il sole morire.
La dove nacque la vita
germina il seme e mette radici
torna confusa la mia memoria
tornano cieli colmi d'immenso
e tornano i canti e i tamburi
e grossi animali sempre più rari
e torna alla mente quello che è stato
a chi ha violato a chi ha rubato
a chi ha tolto il pane
e regalato violenza
a quei paesaggi venduti alla indifferenza
a chi si è arricchito
e a chi ha fatto schiavi,
oggi io vedo una terra che muore
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